
Questa settimana, le azioni del mining di Bitcoin su diverse borse hanno mostrato una forza generalizzata, aumentando in tandem con l'azione positiva dei prezzi del Bitcoin stesso. Nomi come Marathon Digital, Riot Platforms, CleanSpark e Bitfarms sono balzati a doppia cifra poiché gli investitori hanno riallocato capitale nei minatori per catturare l'esposizione con leva (leveraged) al momentum di BTC. I forti afflussi suggeriscono che il sentiment si sta spostando dalle pure scommesse sull'infrastruttura AI o blockchain verso la classica esposizione al mining – in particolare nei titoli percepiti come sottovalutati o ipervenduti negli ultimi trimestri.
Parte della forza deriva dal miglioramento dei fondamentali nel settore del mining. Molti miners stanno stipulando contratti di elettricità favorevoli, espandendosi nelle regioni di energia rinnovabile e in eccesso e aumentando l'efficienza attraverso ASICs di prossima generazione e tecniche di raffreddamento. Con il sentiment di mercato più ampio di Bitcoin generalmente rialzista (bullish), i miners stanno sfruttando questo vento in poppa – a condizione che possano mantenere i margini in mezzo alla crescente difficoltà di mining.
Tuttavia, i rischi persistono. Queste azioni rimangono high-beta, il che significa che qualsiasi inversione di tendenza in Bitcoin potrebbe tradursi in perdite più profonde qui. I costi degli input – in particolare elettricità, hardware e oneri normativi – possono erodere rapidamente i guadagni. Con la fine della settimana, gli osservatori del mercato terranno d'occhio le tendenze del volume settimanale, le prestazioni comparative tra i miners e se questo aumento sia sostenibile o semplicemente un rimbalzo tecnico in un settore volatile.