
Un nuovo rapporto del settore prevede che l'hashrate totale della rete Bitcoin potrebbe superare la pietra miliare storica di un zettahash al secondo entro luglio 2025. Se raggiunto, ciò segnerebbe un importante balzo tecnologico e operativo per la più grande rete di criptovalute al mondo.
Il previsto aumento della potenza di calcolo è attribuito a diversi fattori, tra cui l'introduzione di hardware di mining di nuova generazione, l'espansione di grandi aziende agricole di mining e i continui investimenti in infrastrutture ad alta efficienza energetica. I nuovi rig di mining con prestazioni superiori e minor consumo energetico stanno rapidamente sostituendo le apparecchiature più obsolete, contribuendo a incrementare la potenza complessiva della rete.
Gli analisti del settore osservano che il raggiungimento dell'era zettahash non rappresenta solo un risultato simbolico, ma anche un importante rafforzamento della sicurezza della rete Bitcoin. Un hashrate più elevato rende la blockchain ancora più resistente a potenziali attacchi e contribuisce alla stabilità a lungo termine del sistema.
La previsione arriva in un momento in cui i miner si stanno adattando a margini di profitto più ristretti in seguito al più recente dimezzamento di Bitcoin, che ha dimezzato le ricompense per blocco. Per rimanere competitive, le società di mining si stanno concentrando sul ridimensionamento delle operazioni, sull'ottimizzazione dei costi e sull'assicurazione di fonti di energia sostenibili.
Man mano che l'infrastruttura di Bitcoin si evolve e matura, il passaggio verso un zettahash segnala una tendenza più ampia alla professionalizzazione e all'industrializzazione all'interno del settore minerario. Sebbene persistano sfide come il consumo di energia e il controllo normativo, la continua crescita dell'hashrate sottolinea la forza duratura e l'adattabilità della rete Bitcoin.